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Mini guida turistica Metaponto

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METAPONTO - BREVE STORIA
METAPONTO - COSA VISITARE NEI DINTORNI
APPENNINO LUCANO - ATTIVITA' ADRENALINICHE
METAPONTO - Piatti e Prodotti Tipici Lucani
METAPONTO - BREVE STORIA

6. Metaponto - Il Sito ed il Museo Archeologico, Il Tempio di Hera (Tavole Palatine)
Fondata nel VII sec. a.C. da coloni greci, ha ospitato Pitagora fino alla fine dei suoi giorni. Nei secoli ha assistito al passaggio di Pirro, di Annibale, di Spartaco, dei Saraceni. Abbandonata da epoca medievale, è tornata a rifiorire dagli anni '50, diventando la California del Sud.
Le Tavole Palatine sono i resti di un Tempio Dorico del VI sec. a.C. dedicato alla divinità greca Hera.
Dove: sulla Strada Statale 106 "Jonica"

METAPONTO - COSA VISITARE NEI DINTORNI

1. Matera - Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano (Parco della Murgia Materana)

Si estende per oltre 20 km, da matera a Montescaglioso. Include 150 siti rupestri, tra chiese scavate nella roccia, villaggi preistorici di epoca neolitica, jazzi, cave, ecc.

Il Parco aspita una fauna ricca e pittoresca: istrici, faine, volpi, tassi e ricci.
Ospita anche specie volatili rarissime. Può capitare di avvistare il Capovaccaio, il più piccolo avvoltoio europeo, ma anche Poiane, Nibbi reali, Bianconi, Falchi lanari e Falchi Grillai, scelti come simbolo del Parco.

La flora del Parco comprende 923 specie, di cui un centinaio rare e rarissime; sono 61 le specie di nuova segnalazione, tra cui alcune orchidee spontanee.

Come raggiungerlo da Matera:
- A piedi, da Porta Pistola, nei Sassi: 3 ore circa - Percorso da Trekking
- In auto, strada per Taranto,  a 3,5 km di distanza da Matera
- In bus pubblico, partendo da stazione BUS in Piazza Matteotti, a 250 metri da Piazza Mulino - Linea Belvedere
- In Bus Privato, con o senza Guida, partendo da Via Lucana, a pochi passi da piazza Mulino. Consigliamo il Tour in Bus con Guida, poichè, diversamente, a parte il panorama mozzafiato, non è facile individuare le chiesette rupestri e le particolarità del territorio.
ATTENZIONE! Il Parco non ha zone ombreggiate e gli unici punti di ristoro sono presso il Centro Visite di Jazzo Gattini. Si consiglia di coprirsi il capo in estate e di portarsi dell'acqua. Inoltre, dalla primavera all'autunno, anche se di giorno fa molto caldo, conviene portarsi un maglioncino, poichè l'area è totalemente scoperta e nel pomeriggio o di sera il vento potrebbe essere freddo. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Si consiglia di non aspettare il buio per risalire dal fondo del Canyon, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.a. Matera - Ponte Tibetano e Chiesa Rupestre della Madonna di Monteverde
Il Ponte Tibetano unisce le due sponde del Torrente Gravina e conduce, attraverso un sentiero da trekking a zigzag, al Parco delle Chiese Rupestri
Come raggiungerlo: a piedi, da Porta Pistola, nei Sassi: 1 ora circa - Percorso da Trekking
Stagione ideale: primavera e autunno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! Il sentiero presenta punti particolarmente pericolosi! E' stato messo in sicurezza contro la caduta di massi dall'alto, ma consigliamo comunque di stare in allerta. Dopo i primi 100 metri, il sentiero si biforca: svoltando subito a destra, il sentiero si fa estremamente ripido e pricoloso e porta dritto al Ponte Tibetano; andando dritto, invece, la pendenza è molto minore e più facile da affrontare al ritorno. Consigliamo questo secondo percorso, soprattutto per chi non è abituato a percorsi da trekking. Occorre dotarsi di scarpe comode e abbigliamento adatto. In estate occorre coprirsi la testa, per il forte caldo, e portarsi dell'acqua, poichè non esistono punti di ristoro. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Si consiglia di non aspettare il buio per risalire dal fondo del Canyon, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

La chiesetta della Madonna di Monteverde è ubicata sul fondo del Canyon, verso la Madonna delle Vergini. E' in avanzato stato di degrado.
Come raggiungerla: scendendo da porta Pistola, occorre andare sempre dritto e girare a sinistra (in direzione opposta al ponte Tibetano), finchè non si raggiunge un guado fatto di grossi massi (scivolosi). Una volta attraversato il torrente, andare verso destra. La chiesetta è in un punto circondato da alberi.
Stagione ideale: primavera e autunno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! La chiesetta è pericolante e dal costone roccioso in cui è scavata potrebbero staccarsi massi. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Si consiglia di non aspettare il buio per risalire dal fondo del Canyon, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.b. Matera - Madonna degli Angeli e Cripta delle Tre Civette
Spettacolare chiesetta rupestre, di fronte ai Sassi, in avanzato stato di degrado, ma riccamente affrescata. Ubicata sulla sommità di una collinetta rocciosa, dai versanti abbastanza irti.
Come raggiungerla: a piedi, da Porta Pistola, nei Sassi: 2 ore circa - Percorso da Trekking
Stagione ideale: primavera e autunno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! La chiesetta è pericolante e dal costone roccioso su cui è ubicata potrebbero staccarsi massi. Il sentiero non è molto agevole. Occorre dotarsi di scarpe comode e abbigliamento adatto. In estate occorre coprirsi la testa, per il forte caldo, e portarsi dell'acqua, poichè non esistono punti di ristoro. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Si consiglia di non aspettare il buio per risalire dal fondo del Canyon, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione. Il complesso rupetre è stato già interessato da crolli e atti vandalici. Si prega di essere rispettosi dei luoghi e prudenti, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.c. Matera - Madonna delle Vergini
Spettacolare chiesetta rupestre, in buono stato di conservazione; è l'unica del suo genere ancora aperta al culto. I festeggiamenti in suo onore vengono celebrati l'ultima domenica di maggio.
Dove: in Località Murgecchia, nel Parco delle Chiese Rupestri
Come raggiungerla:
- in auto (consigliato), strada per Laterza, subito dopo il Parco Scultura della palomba, occorre svoltare a destra; superato l'ingresso per la Chiesa della Palomba, tenere la destra per prendere il sentiero (accidentato) che porta alla chiesetta;
- a piedi, da Porta Pistola, nei Sassi: 3 ore circa - Percorso da Trekking - Si scende da Porta Pistola, andando sempre dritto fino l fondo del Canyon (in direzione opposta al Ponte Tibetano); poi occorre girare a sinistra, finchè non si trova un guado fatto di grosse rocce; attraversare il torrente facendo molta attenzione e poi girare a destra verso la Madonna di Monteverde; superare la chiesetta e andare sempre verso destra, risalendo per il costone.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! Il percorso per arrivare alla chiesetta partendo a piedi dai Sassi è pericoloso ed il sentiero non è molto agevole. Occorre dotarsi di scarpe comode e abbigliamento adatto. In estate occorre coprirsi la testa, per il forte caldo, e portarsi dell'acqua, poichè non esistono punti di ristoro. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Si consiglia di non aspettare il buio per risalire dal fondo del Canyon, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.d. Matera - Il Villaggio Neolitico Trincerato
Villaggio di epoca neolitica. I reperti trovati in loco sono conservati presso il Museo Archeologico "Domenico Ridola", a Matera.
Dove: in Località Murgia Timone, nel Parco delle Chiese Rupestri
Come raggiungerlo: in auto; in direzione Laterza, girare a destra seguendo le indicazioni per le “Chiese Rupestri”. Proseguire sempre dritto fino a girare per il Centro Visite Jazzo Gattini; lasciare l'auto e proseguire a piedi verso l’area camper di Masseria Radogna; girare a sinistra e poi nuovamente a sinistra, seguendo le indicazioni sulla mappa.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero

1.e. Matera - Santuario di Santa Maria della Palomba
Santuario risalente al 1580, edificato su un nucleo rupestre preesistente, la Cripta di Santa Maria della Palomba. La facciata è in stile romanico; l'interno è riccamente affrescato; la Cripta è sul lato destro ed è interamente scavata nella roccia, con volta a schiena d'asino.
Come raggiungerlo: in auto; in direzione Laterza, girare a destra subito dopo il Parco Scultura della Palomba.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero

1.f. Matera - Belvedere Murgia Timone e Chiesa Rupestre di Madonna delle Tre Porte
Punto panoramico mozzafiato, ideale da visitare al tramonto.
Dal Belvedere si possono raggiungere alcuni siti rupestri, tra cui la Madonna delle tre Porte, decorata con affreschi di pregevole fattura artistica, dal XII al XVII secolo, molti dei quali sono stati asportati o rovinati.
Dove: in Località Murgia Timone, nel Parco delle Chiese Rupestri
Come raggiungerli:
- in auto; in direzione Laterza, dopo circa 3,5 Km girare a destra seguendo le indicazioni per le “Chiese Rupestri”. Proseguire sempre dritto fino a girare per il Centro Visite Jazzo Gattini; lasciare l'auto e proseguire a piedi verso il Belvedere, di fronte ai Sassi.
- In bus pubblico, partendo da stazione BUS in Piazza Matteotti, a 250 metri da Piazza Mulino - Linea Belvedere
- In Bus Privato, con o senza Guida, partendo da Via Lucana, a pochi passi da piazza Mulino. Consigliamo il Tour in Bus con Guida, poichè, diversamente, a parte il panorama mozzafiato, non è facile individuare le chiesette rupestri e le particolarità del territorio.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero

1.g. Matera - Chiesa Rupestre di San Nicola dell'Ofra
Complesso rupestre incastonato nella roccia, articolato su tre livelli e costituito da tanti ambienti tra loro comunicanti. Abitato da monaci presumibilmente fino al XVIII secolo, è stato poi abbandonato e utilizzato come ovile.
Dove: all'estrema periferia sud-est di Matera, a margine del quartiere Agna Le Piane.
Come raggiungerla:
- a piedi, partendo da Agna Le Piane.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! Il percorso per arrivare alla chiesetta è pericoloso. Occorre dotarsi di scarpe comode e abbigliamento adatto. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. Il complesso rupestre è stato già interessato da crolli e atti vandalici. Si consiglia di essere rispettosi dei luoghi e prudenti, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.h. Matera - Chiesa Rupestre di Cristo La Selva, San Nicola al Saraceno, Villaggio Saraceno
Siti rupestri scavati nella roccia, situati nei meandri della Murgia Materana, sui costoni del Torrente Gravina
Dove:
Come raggiungerla: in Contrada La Selva e in Contrada Vitisciulo.
- in auto, in direzione Montescaglioso, a circa 8-10 Km da Matera. Ci sono indicazioni stadali. Occorre lasciare l'auto in prossimità della strada principale e proseguire a piedi.
Stagione ideale: tutto l'anno
Ticket: accesso libero
ATTENZIONE! Il percorso per arrivare ai vari siti rupestri è pericoloso. Occorre dotarsi di scarpe comode e abbigliamento adatto. Occorre fare molta attenzione, poichè i percorsi possono essere scivolosi o sdrucciolevoli e si rischia di farsi male. I complessi rupestri sono stati già interessati da crolli e atti vandalici. Si consiglia di essere rispettosi dei luoghi e prudenti, poichè la zona è popolata da cinghiali e non c'è alcun tipo di illuminazione.

1.i. Parco Scultura "La Palomba"
Un parco all'aperto, che ospita opere di artisti italiani e internazionali, in una cava di tufo.
Come raggiungerlo: in auto
Dove: a Matera, in direzione Laterza, appena fuori città, sulla destra (l'accesso è su strada)
Orari: sempre aperto
Ticket: gratis. Accesso libero.

2. Matera - Cripta del Peccato Originale
Soprannominata la "Cappella Sistina del Rupestre", faceva parte di un cenobio rupestre benedettino di epoca longobarda.
Riccamente affrescata dal "Pittore dei Fiori di Matera", tra l'VIII ed il IX secolo d.C., prende il nome da un ampio ciclo pittorico raffigurante episodi della creazione e del Peccato Originale.
Scoperta nel 1963 lungo un costone roccioso del Torrente Gravina - mentre veniva ancora utilizzata come ovile - ha richiesto moltissimi anni di studi ed interventi di restauro prima di poter essere aperta al pubblico.
Dove: In auto, strada per Potenza, a 7 km  di distanza da Matera.
Ticket: si acquista solo online.

3. Matera - Diga S. Giuliano e Oasi San Giuliano
Riserva Naturale orientata e Zona di Protezione Speciale e di Interesse Comunitario, ospita numerose specie di uccelli acquatici. Nel 2006, sulle sue sponde è stato rinvenuto lo scheletro fossile di una balena (la Balena Giuliana) ospitata presso il Museo Archeologico "Ridola" a Matera, all'interno di percorso espositivo multimediale. Molto emozionante.
Dove: tra Matera, Miglionico e Grottole. Si estende per 1.000 ettari.

4. Craco, La Città Fantasma ed il Parco dei Calanchi
La Città Fantasma, dove il silenzio regna incontrastato da quando una violenta frana ne cambiò il destino. Vi sono stati girati moltissimi film e spot pubblicitari. Bellissimo il museo emozionale.
In auto, a 57 km di distanza, strada per Potenza e poi per Pisticci.
Ticket: da 6,20 a 13 €

5. Colobraro (MT), Il Paese Più Iellato d'Italia e il "Sogno di una Notte a ... Quel Paese"
Noto come il Paese più Iellato d'Italia, tanto da non poter essere nominato, ha fatto della sfortuna la sua fortuna. Ogni anno, nel mese di Agosto, l'intero paese porta in scena lo spettacolo "Sogno di una Notte a .... Quel Paese", un percorso teatrale e musicale che coinvolge lo spettatore, tra vicoli e piazzette, storie, balli e riti del passato.
In auto, a circa 1 ora da Metaponto.



7. Montescaglioso (MT) - L'Abbazia di San Michele Arcangelo
Abbazia benedettina, nel cuore di Montescaglioso, a 18 km da Matera. Conserva circa mille anni di storia. Aperta tutti i giorni. Il biglietto costa 5,70-8,70 €
Dove: Montescaglioso (MT)

8. Irsina (MT) - La Statua di Sant'Eufemia, opera del Mantegna
La statua di Sant’Eufemia scolpita da Andrea Mantegna, patrimonio di inestimabile valore, è una rarissima testimonianza dell’attività scultorea dell’artista rinascimentale, di cui parlano le fonti. E’ custodita nella Cattedrale di Irsina (MT)
Dove: Irsina (MT)

9. Miglionico (MT) - Il Polittico di Cima di Conegliano
Il polittico è formato da diciotto pannelli disposti in quattro ordini. Acquistato nel 1598 da Don Marcantonio Mazzoni, fu in seguito smembrato e ricomposto nel 1782 dai baroni Del Pozzo. Si trova nella Cattedrale di Miglionico
Dove: Miglionico (MT)

10. Miglionico (MT) - Il Castello del Mal Consiglio
Nel 1485 ospitò la congiura dei Baroni che si opponevano all’opera di modernizzazione perseguita dagli Aragonesi a Napoli, in quanto mirava al dissolvimento del particolarismo feudale. Nel 1487, Re Ferrante d’Aragona pose fine alla rivolta uccidendo tutti i ribelli.
L’evento “La congiura dei Baroni” si tiene il 14 agosto di ogni anno
Dove: Miglionico (MT)

11. Policoro (MT) - Il Museo della Siritide
La storia dei popoli che si sono avvicendati nel territorio, dalla preistoria al I secolo a.C.
Apertura: tutti i giorni
Ticket: 2-5 €
Dove: Policoro (MT)

12. Maratea ed il Cristo Redentore
La Perla del Tirreno: spiagge da sogno, grotte da esplorare e la Statua del Cristo Redentore che domina il Golfo di Policastro

13. Alberobello
La famosa Città dei Trulli, tipiche abitazioni in pietra, con il tetto a cono.






 
1. Il Ponte alla Luna
E' un ponte tibetano a campata libera e passerella in assi; è il più alto e il più lungo del mondo (300 metri). Fa parte di un circuito acrobatico e naturalistico con due ponti tibetani: il Ponte alla Luna (sospeso a 102 m d'altezza) ed il Ponte Petracca.
Tempo di percorrenza: 1 ora circa
Dove: Sasso di Castalda (PZ)
Giorni di apertura: variabili
Ticket: si acquista presso biglietteria in Piazza del Popolo o pagando anticipatamente con bonifico. Costo: 20€

 
2. Il Volo dell'Angelo
Un volo emozionante tra le vette di due paesi, imbracati e agganciati ad un cavo d'acciaio.
Dove: Pietrapertosa (PZ) e Castelmezzano (PZ)
Giorni di apertura: da aprile a novembre, in determinati giorni.
Ticket: volo singolo A/R 46 €; volo in coppia A/R 79 €
Limitazioni: Età minima 14 anni; peso minimo 40 kg; peso massimo 120 Kg; altezza minima 135 cm

 
3. Il Volo dell'Aquila
Un volo a 4 posti, dotato di imbracature, maniglioni e poggiapiedi; Dislivello: 274 metri
Dove: San Costantino Albanese (PZ)
Ticket: 15-18 €
Limitazioni: almeno 10 anni di età, altezza minima: 130 cm; peso complessivo (4 persone): 360 Kg

 
4. La slittovia sulle Dolomiti Lucane
Una pista su rotaia, lunga 1.180 m, con oltre 170 m di dislivello e pendenze fino al 65%
Dove: Castelmezzano (PZ)
Giorni di apertura: da aprile a novembre, in determinati giorni.
Ticket: 6,5-7,5 € a persona, a corsa



Piatti Tipici Lucani

Pasta con cime di rape
Orecchiette o spaghetti, con cime di rape e magari con peperone crusco sbriciolato

Fave e cicorie
Purea di fave e cicorie campestri, olio di oliva e sale da gustare con il pane fresco di Matera.

Crapiata materana
Zuppa estiva tipica materana a base di legumi (ceci, farro, lenticchie, piselli, cicerchie, fagioli, fave), grano, patate novelle e pomodorini.

Cialledda fredda
A base di pane raffermo, cipolle, patate, erbette della Murgia, uova, olive, pomodori, aglio e rape (i fiori)


Prodotti Tipici Materani e Lucani

 Pane di Matera
Ha una lunghissima tradizione risalente al Regno di Napoli e anche oltre. Il tipico pane a "cornetto" ha tre tagli, impressi con il coltello all'impasto, che rappresentavano la Santissima Trinità a devozione delle famiglie che ringraziavano Dio per la possibilità di usufruire di questo bene primario.

 Peperoni Cruschi IGP
Originari di Senise (PZ), sono peperoni essiccati al sole; si gustano fritti, magari sbriciolati sulla pasta. Vi consigliamo di comprarli già fritti, perché prepararli non è facile!

 Salsiccia Lucanica
Salsiccia   speziata con peperone rosso dolce e finocchietto selvatico. E’ famosa quella   di Tricarico (MT)

Fagioli di   Sarconi IGP
Sono legumi allo stato fresco o secco, ottenuti dalla coltivazione delle varietà Cannellino e Borlotto e di 20 ecotipi locali da queste derivati

Ceci neri
Sono legumi neri, piccoli, di forma irregolare e l’apice a forma di uncino. La buccia è molto rugosa, resistente e nera, mentre il suo interno è di colore bianco-giallo

 Caciocavallo Podolico Lucano
Prodotto esclusivamente con il latte di vacche Podoliche e solo in certi periodi dell'anno. Questa razza bovina è allevata nel sud Italia, dove il pascolo è povero e l'acqua poca. La razza podolica è di origine ucraina e fu introdotta durante le invasioni barbariche

 Pecorino di Filiano DOP
E’ un formaggio a pasta dura a base di latte di pecora . E’ DOP dal 2007. Viene prodotto in provincia di Potenza. Ogni anno la prima domenica di settembre a Filiano viene organizzata la sagra del pecorino di Filiano.


 Canestrato di Moliterno IGP
E’ un formaggio di lunga tradizione, prodotto a Moliterno, il cui nome deriva dal latino mulcternum, “luogo dove si munge e si fa coagulare il latte”. Si utilizza latte di pecore e capre allevate in pascoli bradi.


 Melanzana rossa di Rotonda DOP
Non ha nulla in comune con la melanzana viola. E’ arrivata alla fine dell’Ottocento, forse importata dall’Africa da soldati di ritorno dalle guerre coloniali. Assomiglia a un pomodoro ed è sconosciuta altrove. Ha sapore più piccante ed esotico delle comuni melanzane.

 Cicerchie
Dette anche piselli d’India, è coltivata in aree tendenti alla siccità e alla carestia, perché crescono dove altre culture falliscono. Diffusa in poche zone del sud Italia e in Asia.

VINI
Matera DOC
Aglianico del Vulture DOC
Aglianico del Vulture Superiore DOCG
Terre dell’alta Val d’Agri DOC
Grottino di Terranoca DOC
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